“Mamma, oggi è stata proprio una bella giornata”.
Sì, figlia mia, lo è stata anche per me. Papà era via con i suoi amici, i suoi Wanderung che tanto con noi non potrebbe condividere: con voi perché troppo faticosi, con me perché dopo un po’ tutta quella natura mi annoia.
Ma noi siamo stati a casa e un’amica di mamma è venuta a trovarci, così, perché avevamo entrambe tempo, ed è rimasta a pranzo, e poi tutto il pomeriggio. Siamo state bene, perché lei era finalmente serena, come da anni non la vedevo (mi sono anche chiesta se l’avessi mai vista così). Abbiamo mangiato insieme, siamo andati a fare una passeggiata con i vostri monopattini nuovi, abbiamo giocato al parchetto, e siamo tornati a casa. Mika voleva vedere la tv, ma ti ha lasciato scegliere, perché ieri tu avevi pianto e lui per consolarti ti aveva promesso che per ben cinque volte avresti potuto scegliere tu il programma che volevi. Io e la mia amica abbiamo chiacchierato in giardino, sorseggiando caffè annacquato. Poi siete venuti a giocare fuori e abbiamo corso e rincorso quella palla fucsia .
Zia Amelia mi ha detto che sono una brava mamma, che se potesse tornare indietro farebbe anche lei i figli a 40 anni, per potersi godere la vita e trasmettervi solo il meglio, come, lei dice, sto facendo io. E lo diceva guardandomi e poi osservandomi, e lo diceva con la pelle d’oca. E lo credo anche io, con la pelle d’oca.
Lo è anche Isabella, anzi lei ancora più di me, perché lei ha dei figli grandicelli, e vengono dal Messico, e poi da qualche anno ha divorziato, e ha fatto outing, e ha conosciuto Jasmine, e ci prova, nonostante la distanza, nonostante la lingua. E i suoi figli amano Jasmine, nonostante la distanza ma non la lingua, che i ragazzi sono spugne. Per cui quando vengono qui, ci tengo che trovino un modo per essere bambini, e non solo figli in visita alla nuova compagna della madre. Così abbiamo giocato tutti insieme in giardino, e poi a carte come a Natale. Un gruppo di persone dai 4 ai 52 anni che si prendono cura gli uni degli altri.
Era tardi quando sei andata a letto, figlia mia, ma eri così felice. Perché “oggi è stata proprio una bella giornata”.
Sì, è stata proprio come quelle che piacciono tanto anche a me.