Sabato 26 novembre:

“My Love, non abbiamo le candele per la Corona dell’Avvento. Non è una mia tradizione ma tua mamma ci teneva…”

“Non importa, per me non è importante”.

Giovedì 1° dicembre, al rientro dopo una decina di giorni di assenza dall’asilo:

“Mamma, oggi ho imparato una cosa bellissima: ho acceso io la candela della corona dell’avvento all’asilo. Con la maestra vicina, ma l’ho fatto da sola. Posso farlo anche a casa? Mamma, è così bello…!”

Ecco che quel che non era importante diventa importantissimo. Ecco che le nostre tradizioni vengono ad essere incrementate da quelle di Duetto. Ecco che siamo noi a imparare da loro, ancora una volta, come il bello si nasconda nelle piccole cose, e le piccole cose nascondano grandi attese.

Non mi sono impanicata, perchè mi sono ricordata la formula magica di mamma: zac zac! Non è proprio una formula magica tradizionale, quella in cui agiti la bacchetta e escono fuori le stelline, ma è piuttosto pragmatismo travestito da mago col cilindro.

“Mamma, abbiamo un problema”.

“E che ci vuole? Zac zac e si fa!”.

Zac zac era una sorta di suo personale “andrà tutto bene”, solo che era efficace.

Lei faceva la spesa alla piccola coop sotto casa invece che all’Esselunga perché “Zac Zac e prendo tutto quello che mi serve”. La sua amica con cui andò in crociera sul Nilo mi raccontò che quando avevano la serata a tema lei era disperata “ma tua mamma prese la borsetta dei trucchi e Zac Zac, ci fece diventare due egiziane!”.

Mi sono persa tanto di mia mamma, ma ogni tanto Zac Zac ecco che la sua bacchetta magica viene a illuminare il mio ingegno.

E oggi Zac Zac in cinque minuti ho organizzato una corona dell’avvento, giusto in tempo per la seconda domenica, in modo che Duetto potesse accendere una candela per ciascuno, come hanno imparato all’asilo.

Però, dato che poi ho sempre uno spirito agonistico, ho consegnato loro anche lo spegni candela, sempre di mamma, e ho arricchito la loro esperienza con l’antica arte dello spegnimento senza affumicare.

Perché all’asilo insegnano, ma io tramando. Zac zac!

Buona seconda domenica dell’avvento. Noi l’abbiamo trascorsa a casa di amici…e la padrona di casa ci ha mostrato le corone artigianali che ha imbastito per i suoi due figli, con 60 euro di materiali acquistati + quello prelevati dal giardino. Niente zac zac per lei.